Terza vittoria consecutiva per l’Oregon Team, che a Spa ha festeggiato il successo e la leadership di campionato di Kevin Gilardoni. Prima volta in equipaggio singolo per il pilota italo-svizzero, quinto al termine della prima sessione di qualifica e poi straordinario interprete di una Gara 1 condizionata dalla pioggia debole nelle fasi iniziali e poi sempre più insistente.
Una Gara 1 che ha visto Gilardoni, reduce dalla doppia affermazione ottenuta due settimane assieme a Dorian Boccolacci (il francese questo weekend è impegnato nella 24 Ore che si disputa sul circuito belga) avviarsi dalla terza fila, risalire subito terzo per poi tornare quarto nel corso del primo giro e quindi avere la meglio anche sull’olandese Max Veering.
Poi Gilardoni ha superato anche Dean Stoneman ed è risalito terzo. Piazzamento mantenuto dal pilota dell’Oregon Team una volta rientrato in pista anche dopo le soste ai box, guadagnando poi un’ulteriore posizione. Al quindicesimo giro ha infine passato anche l’americano Patrick Liddy, in quel momento in testa. Un sorpasso straordinario, effettuato alla fine del lungo rettilineo del Kemmel, con le due vetture entrate nella successiva variante appaiate, una attaccata all’altra.
Da quel momento in poi Gilardoni non ha più ceduto un solo metro, incrementando viceversa il proprio vantaggio nei confronti dello stesso Liddy, al traguardo in ritardo di oltre sei secondi.
“Siamo felici. Kevin ha fatto una grande gara. Sono contento anche che sul podio a festeggiarlo c’era anche Boccolacci, con cui si è alternato al volante fino a due settimane fa. E sono contento anche per Dorian, che ha avuto l’opportunità di disputare la 24 Ore con un team Audi – ha commentato Jerry Canevisio – Peccato che Victor Franzoni e Alan Hellmeister non abbiamo potuto essere presenti, perché venendo dal Brasile avrebbero dovuto fare la quarantena. Abbiamo puntato tutto su Kevin e alla fine siamo stati ripagati”.
In campionato Gilardoni adesso è davanti a tutti, con un vantaggio di 11 punti su Stoneman. Domani alle 12.50 il via di Gara 2, che vedrà il pilota italo-svizzero avviarsi dalla quarta fila.
