Poteva essere un fine settimana perfetto quello di Spielberg per l’Oregon Team. Sul circuito austriaco, che ha ospitato il quinto appuntamento dell’International GT Open tutto è iniziato come meglio non poteva. Almeno per Maximilian Paul, in equipaggio con Pierre-Louis Chovet su una delle due Lamborghini Huracán GT3 EVO2 schierate dal team di Jerry Canevisio e Giorgio Testa, autore della seconda pole della stagione dopo quella che aveva messo a segno al Paul Ricard, proprio davanti alla vettura gemella del compagno di squadra Daan Arrow, in coppia anche in questa occasione con Pietro Perolini.
Poi per Paul e Chovet una Gara 1 impeccabile, dominata dall’inizio alla fine nonostante i dieci secondi di handicap time da scontare dopo la vittoria conquistata in Francia, la seconda delle tre messe a segno nel corso di questa prima parte di stagione. Unico neo il ritiro di Arrow-Perolini, fermati da un inconveniente meccanico nel corso del secondo stint.
Domenica mattina Chovet è stato ancora velocissimo nel secondo turno di qualifica, guadagnandosi così la prima fila, con Perolini più indietro.
In Gara 2 però è accaduto l’imponderabile, con una doppia safety car in coincidenza con l’apertura della finestra dei pit-stop a penalizzare pesantemente le prestazioni del francese e di Paul, che nelle soste lo ha rilevato alla guida scivolando sul fondo. Per loro alla fine è quindi arrivato soltanto un 17° piazzamento che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca.
A completare un fine settimana iniziato molto bene e conclusosi in maniera deludente, il grosso incidente in cui è rimasto coinvolto Arrow nelle fasi conclusive, spedito dal contatto subito da un’altra vettura contro le barriere, con il rischio di finire a testa in giù ed ingenti danni alla sua Lamborghini.
In campionato Chovet e Paul occupano adesso il quarto posto con 63 punti, contro i 98 dei leader Charlie Fagg e Samuel De Haan (McLaren) e con quattro gare ancora all’appello. Il prossimo appuntamento sarà quello in programma a Monza, sulla pista di casa, nel fine settimana del 23 e 24 settembre, in vista dell’epilogo di Barcellona ad ottobre.