Weekend a due facce, ma nel complesso positivo per l’Oregon Team, quello che si è appena concluso. Un fine settimana intenso, che ha visto la squadra lombarda scendere in pista sul tracciato di Spa-Francorchamps per il quinto dei sei appuntamenti dell’European Le Mans Series e, nello stesso tempo, affrontare sul circuito romano di Vallelunga il penultimo round della Clio Cup Italia.
In Belgio, dopo una qualifica condizionata dal “traffico” che ha visto Damiano Fioravanti chiudere con il sesto tempo, la Norma M30 divisa dal pilota romano con il giovanissimo Gustas Grinbergas ed il più esperto Lorenzo Bontempelli è riuscita a tagliare il traguardo. Dopo un inizio di stagione straordinario, segnato dalla pole e dal quarto posto del Paul Ricard, cui avevano fatto seguito i tre ritiri di Monza, Barcellona e Silverstone, la vettura francese schierata al via dalla squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa ha finalmente portato a termine un’altra gara.
Una gara comunque tribolata, quella di Spa. A completare per la prima volta lo “stint” di guida iniziale è stato Grinbergas, che (alla pari degli altri circuiti) non conosceva la pista. Nonostante tutto il 16enne pilota lituano non ha commesso alcun errore, girando in maniera regolare. Quindi, a salire in macchine è stato Bontempelli. Il brianzolo, durante il suo turno, ha avuto però un contatto con un doppiato alla curva de La Source. Ciò significa che ha dovuto completare un’intera tornata ad andatura ridotta, per poi rientrare ai box e sostituire il musetto danneggiato della sua vettura. Tradotto in numeri, questo inconveniente è costato un giro in più, un ulteriore pit-stop e circa due minuti. Ed è quantomeno curioso notare che il distacco accusato alla fine nei confronti dei vincitori è stato pari approssimativamente ad un minuto e mezzo. Va infine detto che Fioravanti, velocissimo nel corso delle fasi finali, è stato rallentato nella sua rincorsa da ben quattro Full Course Yellow. Insomma, non tutto è filato propriamente liscio e alla fine è arrivato un buon settimo posto di categoria.
Soddisfazioni sono arrivate da Vallelunga. Quarto nel primo turno di qualifica, in Gara 1 “Due” è stato perfetto con il bagnato risalendo fino al secondo posto. Poi, in Gara 2, ha concluso quarto, ma virtualmente ancora sul podio, considerando che due posizioni davanti a lui si è collocato il campione 2018 Simone Di Luca, presente come “wild card” e trasparente per la classifica. In campionato “Due” adesso è quarto, a sole 11 lunghezze dal terzo e a 14 dal secondo, con un bottino massimo di 50 punti ancora da assegnare nel conclusivo round di Imola, a metà ottobre. I due successi ottenuti invece tra i Gentlemen gli hanno consentito di balzare in testa alla propria classe. Due sesti posti per la sua compagna di squadra Francesca Raffaele (a sua volta quarta nella seconda sessione di prove ufficiali). La 17enne milanese, pur avendo svolto in precedenza solo una giornata di test sul tracciato capitolino, è stata costantemente tra i più veloci, tenendo aperti i giochi per la classifica Junior, in cui continua ad occupare il secondo posto a 25 punti dal capofila Filippo Distrutti.
Bene hanno fatto anche i due giornalisti della Press League, al via con la RS 1.6 turbo di Renault Italia tecnicamente gestita sempre dall’Oregon Team. Ottimo il settimo posto messo a segno in Gara 1 da Lorenzo Baroni (Gazzetta Motori), passato a condurre la classifica. Gaetano Cesarano (Motori.it) si è invece classificato 12° in Gara 2.