Oregon Team a segno nel GT Open con la Lamborghini di Pepper-Deledda

L’Oregon Team festeggia a Hockenheim il suo primo successo della stagione. Sul circuito tedesco, che lo scorso fine settimana ha ospitato il secondo degli otto appuntamenti dell’International GT Open, la squadra guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa è andata a segno nella prima gara del week-end con l’equipaggio formato da Jordan Pepper e Alessio Deledda, perfetti con la loro Lamborghini Huracán GT3 EVO2.

Una vittoria costruita fin dalle prime fasi, con il pilota ufficiale Pepper che si è avviato bene dalla seconda fila risalendo subito in terza posizione e, dopo una safety car iniziale, si è portato secondo rimanendoci fino al momento dei pit-stop. Successivamente ai cambi, Deledda è tornato in pista ancora secondo e, al termine di un’ultima neutralizzazione, è balzato in testa rendendosi autore di un ottimo sorpasso sulla Mercedes del leader Anthony Bartone.

Un successo, quello di Hockenheim, che cancella la difficile trasferta di Portimão dello scorso aprile e che poteva anche trasformarsi in un uno-due se l’altro equipaggio della squadra di Cremosano formato da Rolf Ineichen e Leonardo Pulcini (quest’ultimo protagonista di un eccellente stint finale in cui si era portato secondo) non fosse stato penalizzato per non avere rispettato per meno di un secondo il tempo minimo di permanenza ai box del corso delle soste.

In Gara 2, con l’handicap tempo di dieci secondi da scontare nel pit-stop in seguito alla vittoria del sabato, Deledda e Pepper si sono nuovamente resi autori di una condotta impeccabile che li ha portati ad agguantare un ottimo quinto posto, conquistando così altri punti importanti. Punti che hanno portato a casa anche Pulcini e Ineichen, al traguardo settimi.

Due gare da dimenticare invece per Marzio Moretti e Artem Petrov, sull’altra Lamborghini portata in pista dall’Oregon Team, nell’ordine dodicesimi e tredicesimi al traguardo.

Caotica è stata invece la trasferta di Spa-Francorchamps del Lamborghini Super Trofeo Europa, dove l’Oregon Team era contemporaneamente presente con tre vetture. Grazie a un secondo posto conquistato nella seconda, interrotta definitivamente con la bandiera rossa per ragioni di sicurezza e la classifica congelata al sesto giro, Pietro Perolini e Davide Roda (in Gara 1 costretto al ritiro in seguito a un contatto che lo ha visto senza colpe protagonista) hanno potuto mantenere la leadership della classe Am.

Bene Leonardo Caglioni e Enzo Geraci, che nella prima gara hanno concluso settimi e poi decimi (e noni della Pro) in Gara 2 su un totale di 52 vetture al via. Doppio ritiro invece per Paul Levet e Laszlo Toth, particolarmente sfortunati.

Oregon Team su due fronti diviso tra Spa e Hockenheim
PREVIOUS POST
A Spa l’Oregon Team cerca il bis nell’International GT Open
NEXT POST