Sul proprio circuito di casa l’Oregon Team ambiva sicuramente a qualcosa di più. La 4 Ore di Monza, secondo degli appuntamenti dell’European Le Mans Series ed unica tappa tricolore tra le sei del calendario 2017, non ha infatti portato molto in termini di risultati all’equipaggio della Norma M30 schierata dal team lombardo, che ha concluso nelle retrovie.
A compromettere un migliore risultato è stata l’uscita di pista di Andrés Mendez alla prima variante, dopo un’ora e mezza di gara. Il colombiano è riuscito a ripartire, rientrando ai box dove la squadra ha sostituito il muso della vettura francese in meno di un minuto e mezzo. Ma un problema al motore, conseguente sempre all’incidente, ha reso poi necessaria un’altra sosta.
Peccato, perché sul tracciato brianzolo le cose erano iniziate bene, con l’ottavo responso della classe LMP3 ottenuto da Dario Capitanio al termine delle qualifiche di sabato. Il pilota romano è stato anche quello chiamato a sostenere il primo “stint” di guida, sfilando tuttavia dietro alla partenza, costretto da quel momento in poi ad iniziare una rimonta.
Di certo non sono mancate delle altre note positive. Bene Davide Roda, per esempio, che ha completato l’ultimo turno di guida continuativo di due ore senza alcun problema. Per il comasco si è trattato in ogni caso di un fine settimana positivo, iniziato venerdì quando ha fatto segnare il miglior tempo nel Bronze Test, rimasto tale fino a un minuto dallo scadere della sessione, scivolando alla fine terzo dopo che i primi due hanno montato le gomme nuove.
Ma va anche rimarcata l’affidabilità della vettura, sulla quale è stato fatto un ulteriore passo avanti rispetto al precedente round di Silverstone e che adesso ha certamente il potenziale giusto per puntare ad inserirsi nelle posizioni di vertice.
Tutto rimandato pertanto al prossimo appuntamento del Red Bull Ring. La gara austriaca si svolgerà il 22 e 23 luglio.