Un fine settimana difficile al Paul Ricard per l’Oregon Team

Un fine settimana difficile quello del Paul Ricard per l’Oregon Team, che in Francia ha pagato un BoP non favorevole alle Lamborghini Huracán GT3 Evo, evidenziando un divario nei confronti della concorrenza. Dopo la doppia vittoria di Benjamín Hites e Leonardo Pulcini nel primo appuntamento dell’Estoril, vanno anche aggiunti i secondi di handicap regolamentare che questi ultimi si sono ritrovati a pagare in Gara 1. E alla fine per loro è arrivato un miglior sesto piazzamento, con i propri compagni di squadra Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo autori di un secondo posto e del podio assoluto nella seconda gara di domenica. 

Nel primo turno di qualifica di sabato mattina, van Berlo e Hites avevano inaugurato il weekend rispettivamente con il quinto e settimo responso assoluto. L’olandese è stato il più veloce nella classe Pro, con Hites appunto due posizioni dietro. Al via di Gara 1, van Berlo si è portato terzo e ancora meglio ha fatto Hites, che da settimo è subito risalito quarto. Dopo 20 minuti una safety car ha però ricompattato il gruppo. Perfetta la ripartenza, che ha visto prima van Berlo e poi anche Hites superare la Mercedes di Moritz Kranz, andando ad occupare nell’ordine il secondo e terzo posto. Subito dopo Hites ha effettuato il pit-stop lasciando il volante a Pulcini, che ha scontato l’handicap tempo regolamentare di 20″ rientrando solamente 15°. A 31 minuti dal termine si è fermato anche van Berlo, rilevato da Gilardoni che si è portato immediatamente al comando superando la Ferrari di Roman Ziemian. Nel tentativo di recuperare, Pulcini è invece finito in testacoda, riuscendo a riprendere poi il ritmo e rimontando fino all’ottava posizione. A un quarto d’ora dalla fine Gilardoni è stato superato dalla McLaren di Joe Osborne e poi anche dalla Audi di Karol Basz, nei confronti dei quali non ha potuto niente, resistendo tuttavia agli attacchi dell’altra Ferrari di David Fumanelli con cui ha avuto sul finire un contatto. Contatto che è costato al pilota italosvizzero una penalità di cinque secondi che lo ha definitivamente retrocesso quarto.

Nel secondo turno di prove ufficiali di domenica mattina, Gilardoni e Pulcini non hanno potuto fare meglio dell’ottavo e decimo tempo. Al via di Gara 2 subito una posizione guadagnata per Gilardoni, con Pulcini che ne ha risalite due portandosi ottavo alle sue spalle. Poi entrambi hanno passato la Mercedes di Yannick Mettler, con Pulcini che immediatamente dopo ha superato Gilardoni portandosi quinto. Il romano ha proseguito la sua rimonta passando anche la Ferrari di Jamie Stanley e guadagnando il quarto posto. Dopo i pit-stop Hites è rientrato ottavo proprio davanti a van Berlo, che a 15′ dal termine ha passato il compagno di squadra risalendo quinto. Poi l’olandese ha approfittato di un contatto tra altre due vetture per portarsi secondo, mentre Hites alla fine ha concluso sesto, penalizzato di 5″ per un altro contatto che lo ha visto protagonista.

In campionato adesso Hites-Pulcini e Gilardoni-van Berlo occupano a pari punti il secondo posto assoluto, a sole 16 lunghezze dall’equipaggio della McLaren formato da Nick Moss e Joe Osborne.

Il prossimo appuntamento dell’International GT Open si svolgerà sul tracciato belga di Spa-Francorchamps nel weekend del 18 e 19 giugno. L’Oregon Team tornerà in pista però tra sole due settimane, quando sarà contemporaneamente impegnato sullo stesso circuito del Paul Ricard nel Lamborghini Super Trofeo Europa e a Misano nella Clio Cup Italia.

GT Open: Oregon Team punta al bis al Paul Ricard
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